La COMPLICITÀ NELLA CURA è il tema centrale del secondo Congresso della SIMeN.
Complicità che si sviluppa tra individui che collaborano, ciascuno nel proprio ruolo, a costruire un nuovo approccio alla Cura nelle singole storie e nel contesto.
Complicità che ci aiuta a vedere il potere invisibile della parola e della relazione tra curante e persona che soffre.
Complicità che ci permette l’integrazione dei punti di vista la co-costruzione di buone Storie di Cura nella pratica clinica.
Il RACCONTO DEI RACCONTI è l'obiettivo finale del secondo Congresso della SIMeN.
Avremo quasi tre giorni per condividere, elaborare e documentare le esperienze che hanno reso ad oggi in Italia la Medicina Narrativa prima una cultura e poi una proposta clinica. Il Racconto dei racconti - come fu per Giambattista Basile nel suo Cunto de li cunti con le fiabe conosciute all'inizio del '600 - emergerà alla fine del congresso come un documento complice, co-costruito, una narrazione, non teorica o utopistica, ma reale e multiforme, della Medicina Narrativa in Italia. Il racconto dei racconti sarà traccia dell'accaduto e delle possibilità applicative del futuro. Per raggiungere questo obiettivo il Congresso adotterà formule interattive e punterà sui protagonisti, ovvero i partecipanti al Congresso che lavorano attivamente nelle sessioni parallele.
A CHI SI RIVOLGE IL CONGRESSO
La Medicina Narrativa è un approccio di cura che guarda alle singole persone ed è praticabile da tutti: è di tutti, del sano e del malato, di chi cura e di chi è curato. Non appartiene a una professione ma conta sulla complicità e sulla collaborazione: più sarà di tutti, maggiore sarà il vantaggio per chi si fa complice nella cura. Per questo il Congresso sarà aperto e richiederà la partecipazione attiva dei protagonisti della salute: medici, infermieri, insegnanti, psicologi, educatori, assistenti sociali, fisioterapisti, ... tutti i professionisti della cura e insieme i pazienti, familiari, cittadini e le associazioni di pazienti.
In una sinfonia complessa e coinvolgente, che segue uno spartito e un’orchestrazione.
È previsto un accreditamento ECM per un totale di 10 crediti