Incontro di medicina narrativa sulla scrittura nell'universo curativo: si parlerà del ruolo della scrittura nei processi curativi prendendo spunto dalla lettura del libro di Guglielmo Gianolio.
L'uso e la presenza costante della scrittura nella storia dell'uomo dimostra lo straordinario potere psicologico, oltre che comunicativo, di questo mezzo. Rappresenta da sempre un formidabile strumento di auto-conoscenza e di organizzazione del vissuto oltre ad avere capacità terapeutiche che nessuno mette piu in discussione. Riempire un foglio bianco scarica le proprie emozioni, allontana dal vissuto rileggendolo in modo più obiettivo.
Scrivere qualcosa, come leggerlo, può facilmente cambiare il nostro umore e modificare il nostro stato interiore e l'organizzazione dei pensieri, anche quando scrittore e lettore sono separati da una consistente distanza spazio-temporale.
Ci confronteremo su questo tema con
Paolo Miglionico - Psicologo: "La scrittura come strumento metodologico nei vari setting di counseling"
Giovanna Lupis - Fisioterapista pediatrica: "Cocco o del prendersi cura di chi ancora non sa scrivere"
Guglielmo Gianolio - geologo, cuoco e autore del libro "Girano - Cinematica di una malattia"
Modera Cristina de Vita
Voce in parola Vittorio Malcangi
L'evento è organizzato dal dottor Maurizo Turturo, cardiologo