Pedagogia narrativa e corporeità: significati e vissuti per le professioni di cura
Del corpo si parla spesso e sul corpo si riflette, ma del corpo non si fa reale esperienza. Si ritiene fondamentale affrontare il tema della cura di sé e dell’altro tenendo conto che l’esperienza della corporeità sana e malata entra profondamente nella biografia delle persone. Il percorso formativo intende approfondire il tema della pedagogia del corpo attraverso un duplice focus sulla cura dei sofferenti e sulla cura di sé come operatori di salute, attraverso l’utilizzo di approcci narrativi e strumenti provenienti dalle Medical Humanities.
E’ prevista una alternanza di lezioni frontali (con cui declinare le basi teoriche, filosofiche, etiche della pedagogia del corpo e cogliere il valore educativo del metodo narrativo per le relazioni di cura), con attività di laboratorio narrativo - esperienziale (con cui offrire ai partecipanti l’opportunità di esplorare le diverse modalità di utilizzo delle Medical Humanities e prendere consapevolezza del proprio vissuto corporeo). Sarà possibile anche effettuare una esperienza di conoscenza del territorio circostante per comprendere come l’ambiente sia elemento determinante nei processi di cura.
L'incontro qui presentato si situa all’interno di un programma più ampio, denominato Scuola Diffusa di Medical Humanities e Pratiche Narrative, promosso dalla Società Italiana di Pedagogia Medica (SIPEM)
Relatori e facilitatori
Marisa Dal Ben, Fisioterapista AAS5, Friuli Occidentale
Barbara Galmo, Infermiera Coordinatrice, ASUIUD Udine
Lorenza Garrino, Ricercatore e Professore aggregato in Scienze Infermieristiche, Università di Torino
Piera Giacconi, Arteterapeuta e cantastorie
Patrizia Rigoni, scrittrice e formatrice
Nicoletta Suter, Dirigente Centro Attività Formative, CRO Aviano