Sulle ali dei libri: metodi e strumenti per utilizzare la biblioterapia
La lettura favorisce la creatività, aumenta la capacità di trovare soluzioni ai problemi, amplifica la possibilità di venire a contatto con le proprie emozioni positive, mostra angolazioni inusuali e inaspettate della realtà, crea oasi di tranquillità. La Biblioterapia si pone come tecnica per utilizzare nel migliore dei modi queste risorse, rendendo maggiormente attivo il lettore e guidandolo alla scoperta di testi utili a confrontarsi con i personaggi della letteratura in modo costruttivo, a immaginare ipotesi di cambiamento nella propria vita e a riflettere con nuove modalità. Può essere classificata in Biblioterapia Clinica e Biblioterapia dello sviluppo. La Biblioterapia Clinica riguarda il settore dei disturbi psicologici e psichiatrici, usata come strumento da personale medico (psichiatri e psicologi) o da infermieri (o facilitatori di altre professioni) supervisionati da medici. La Biblioterapia dello Sviluppo è uno strumento per la crescita personale, quale mezzo per individuare soluzioni a problemi e difficoltà della vita. Essa si adopera non per curare la parte malata della persona, ma per rafforzare la parte sana. Adattabile a differenti situazioni, la Biblioterapia in questo caso viene svolta in autonomia dai facilitatori, che possono essere infermieri, operatori sociali, bibliotecari, insegnanti o altre figure affini.