La medicina narrativa può attingere al vasto territorio della letteratura, del cinema e dl teatro che possono far riflettere sul difficile ruolo del paziente, ma anche su quello, altrettanto difficile, del medico.
Medicina e letteratura
La medicina è la mia legittima sposa, mentre la letteratura è la mia amante: quando mi stanco di una, passo la notte con l'altra. Anton Pavlovic Čechov
Il legame tra letteratura e medicina è da sempre molto stretto: medici-scrittori e medici protagonisti di romanzi; romanzi che parlano di malattia; pazienti e caregiver che si narrano. È la struttura stessa dell'esperienza di malattia, intrinsecamente strutturata come narrazione (sono sano, mi ammalo, vengo curato e guarisco/non guarisco) a renderla attraente per la letteratura. Ma soprattutto, i temi della sofferenza, della malattia, della morte toccano corde dell'animo umano e sollevano interrogativi esistenziali che sono i medesimi della letteratura e dell'arte.
Ma perché la letteratura è così importante nella formazione del medico? Un medico che ha letto molto è anche un medico migliore?
Il lettore sente risuonare nelle parole dei romanzi i propri vissuti e le proprie emozioni; esplora ipotesi e idee nuove; impara a scoprire i significati impliciti che l'arte cela; scopre nuovi punti di vista, anzi scopre che tutte le narrazioni hanno un punto di vista.
Leggendo opere letterarie il medico si esercita a cogliere questi aspetti anche nelle narrazioni dei suoi pazienti, impara ad entrare in empatia e a comprendere la sofferenza del malato nella sua complessità, che non è quella descritta nei testi universitari.
Medicina e cinema
La narrazione cinematografica è un potente strumento formativo per medici, operatori sanitari, pazienti, caregiver e per l'opinione pubblica in generale: attraverso l’osservazione diretta e partecipe di film a tema medico, è possibile comprendere le dinamiche e la complessità di ciascuna storia di malattia, riflettere sui vissuti esperienziali di tutti i soggetti coinvolti, confrontarsi con le proprie emozioni e prendere spunto per la prassi quotidiana.
Come ha osservato Benjamin, la narrazione cinematografica ha il potere di “insinuarsi distrattamente nella mente dell'osservatore, producendo delle modificazioni nel suo stato d'animo e nel pensiero. Nella situazione cinematografica agiscono delle dinamiche psicologiche che influenzano la percezione, la comprensione e la partecipazione degli spettatori, determinando l’immedesimazione o la distanza dagli eventi rappresentati”
Esiste una lunga tradizione nel cinema di film dedicati alla medicina e alla malattia, un vero e proprio genere che si estende anche alle produzioni televisive con il grande successo dei medical drama.