Individuare criteri di scientificità che siano realmente applicabili alla Medicina Narrativa è uno degli obiettivi principali della Società.
La Narrative Based Medicine, nasce anche in contrapposizione a un modello di scientificità arida ha contribuito a una perdita di umanità in medicina, tuttavia la Medicina Narrativa non rinnega l'approccio scientifico né la Medicina Evidence Basefd: la connotazione “qualitativa” che usualmente è attribuita alla medicina narrativa, non costituisce un ostacolo, ma uno sprone ad utilizzare procedure e protocolli il più possibile rigorosi e ripetibili.
Le metodologie che sin dalla fine degli anni Sessanta hanno caratterizzato l’analisi del materiale narrativo, scritto e orale, sono raggruppabili in tre filoni principali:
• Analisi Tematica: si conteggia la frequenza di parole e di temi proposti dal paziente;
• Analisi Linguistica: si differenziano le narrazioni per complessità di genere;
• Analisi di Contenuto: si seguono varie procedure per la rilevazione quantitativa della struttura della narrazione e del suo contenuto qualitativo.
In tutti e tre i casi è possibile ottenere dati qualitativi e quantitativi, che permettono di impostare studi non solo idiografici ma anche statistici su campioni anche numerosi. Sicuramente l’analisi di contenuto, pur richiedendo un addestramento specifico dell’intervistatore, è in grado di offrire un profilo molto dettagliato della narrazione in esame; ma soprattutto può offrire oltre trent’anni di ricerche in cui si sono standardizzate le procedure, sino allo sviluppo di software deputati.
Un'intervista secondo le metodiche della medicina narrativa dovrebbe mirare alla rilevazione di liberi contenuti secondo una traccia generale o poche domande standardizzate.
1. Lasciare l'intervistato libero di utilizzare le strutture narrative e le espressioni linguistiche più diversificate
2. Non influenzare la modalità o il contenuto espressivo della narrazione
3. Seguire una metodologia di intervista che sia comune e standardizzata all'interno del campione di studio (la cui numerosità deve essere definita in base al metodo di analisi).
Questi criteri metodologici hanno l'obiettivo di offrire all'intervistatore una gamma il più possibile ampia di “comportamenti” narrativi che saranno poi oggetto dell'analisi secondo teorie o modelli diversi. E' quindi prioritario che le metodiche di rilevazione siano semplici, non condizionanti e standardizzate.