Il tailleur grigio è un romanzo di Andrea Camilleri, pubblicato nel 2008, che racconta la storia di Febo Germosino, un funzionario di banca appena andato in pensione, che, nel ritrovato tempo libero, comincia a riflettere sulla propria vita passata e sul suo secondo matrimonio. La sua seconda moglie, Adele, di venticinque anni più giovane di lui, è una donna estremamente sensuale, sempre elegante, amante della vita mondana ma infedele al marito. Il filo conduttore della storia diventa quindi il rapporto tra l'uomo anziano che vede la propria vita avviarsi alla conclusione ma cerca in tutti i modi di scoprire le infedeltà della compagna, e la splendida moglie quarantenne che vive con spensieratezza le sue avventure, cercando però di mantenere in tutti i modi la sua facciata di moglie perfetta, sempre dedita all'assistenza del marito.
In questa "rivisitazione", dal titolo Il Malato senza nome, nell'ottica della medicina narrativa, l'intrigante rappresentazione di Camilleri viene utilizzata per una riflessione sul rapporto medico-paziente, trascinando il lettore in un racconto sul racconto che ammette la debolezza dei nostri costrutti teorici rinunciando, proprio nelle ultime righe, alle soluzioni. Si limita a raccomandare, a suggerire, a proporre il proprio sentire.